Una gara a scacchi giocata sul filo delle sovrapposizioni e del cambio modulo quella tra Atalanta e Inter. Prima di tutto Ederson inverte la posizione con de Roon perché dovrebbe fermare Barella e Calhanoglu, così de Roon poteva occuparsi di Thuram già dalla linea di metà campo.
Per bucare la migliore difesa del campionato l’Atalanta cerca il fattore sorpresa, come scrive il Corriere di Bergamo: l’opportunità è sulla destra, lì dove Zappacosta, in costante staffetta con Scalvini e in continuo dialogo con Koopmeiners, vince i duelli con Dimarco e fa partire i cross per la testa di Lookman. Sulle punizioni conquistate da Lookman l’Atalanta segue uno schema che ha una costante: il gioco aereo, i colpi di testa che quest’anno offrono una soluzione in più.
Solo quando a centrocampo l’attenzione cala, Calhanoglu è libero di lanciare palla a Darmian, così Musso perde lucidità e propende per quell’uscita inutile che pregiudica una gara fino a quel momento manovrata dall’Atalanta. Subìto il gol la squadra rischia sulle incursioni d’improvviso più frequenti di Calhanoglu e Barella. Appena un centrocampista perde palla (Ederson) un altro (Mkhitaryan) ha lo spazio per regalare la palla gol a Lautaro. Gasperini passa al 4-2-3-1 acquistando solidità in difesa e trova il gol proprio dalla destra, lì dove l’ha cercato per un’ora, con Scamacca. La squadra di Gasperini, rinvigorita dalla rete, torna ad attaccare, ma il pari meritato è solo sfiorato.
Sai dove sta secreto calcio moderno velocizzare cervello renderli più intelligenti calciatori Italia cervello può migliorare calcio Italia e calciatori italiani gravina possono avere miglioramenti grandiosi a spaletti 🇮🇹