Charles De Ketelaere no, Matteo Ruggeri molto meglio e Giorgio Scalvini con chance percentualmente a metà del guado. Probabilmente saranno due su tre gli infortunati recuperabili per la trasferta di Udine in occasione della dodicesima giornata di campionato per l’Atalanta. Ben difficile che chiunque tra i suddetti possa fare il titolare.
Verso Udine: infortunati e no
La lombalgia del braccetto di Palazzolo sull’Oglio, a oggi, sembra più invalidante della distorsione alla caviglia destra dell’esterno mancino di Zogno, allenatosi a margine del gruppo già nella giornata di giovedì quando la squadra aveva già testa e gambe pronte per la quarta giornata del girone di Europa League con lo Sturm Graz. Il primo di loro, l’attaccante belga, nonostante dalla seduta pomeridiana di scarico e poco altro le indicazioni siano piuttosto nebulose, pare non sia arruolabile causa interessamento del collaterale mediale del ginocchio sinistro.
Due allenamenti per il Bluenergy Stadium
L’ipotesi del riciclo di Marten de Roon a terzo dietro, stante l’indisponibilità di Rafael Toloi per squalifica oltre ai dubbi sul più alto e con la schiena a rischio dei tre acciaccati, non è nemmeno così peregrina a due sedute (rifinitura pomeridiana più sgambata festiva al mattino in ritiro) di distanza dall’impegno pre-sosta. Diversamente, sarà linea a quattro, a meno di non voler gettare nella mischia friulana il 2003 Giovanni Bonfanti, arretrando due laterali di ruolo: Hans Hateboer o Davide Zappacosta a destra, Mitchel Bakker a sinistra.
Il belga e qui in vacanza.
Bonfanti! E’ora.