Anche se non molti se ne ricorderanno, l’ultima tappa della carriera calcistica di Bobo Vieri è stata a Bergamo, all’Atalanta. L’attaccante classe ’73, infatti, fece ritorno a Bergamo nel 2008/09, peraltro circondato da grande scetticismo e contestazioni per via di un’esultanza mai gradita nella stagione precedente, proprio contro la Dea, quando vestiva la maglia della Fiorentina.

Ai microfoni di Radio Serie A ha oggi raccontato quelle che furono le sue ultime evoluzioni da professionista: “Ero stanco di tutto e tutti. Ricordo di essere andato a fare un’amichevole con l’Atalanta in Svizzera. A fine primo tempo dissi a Del Neri che me ne sarei andato e così poi ho fatto. Stavo ancora bene, ma non avevo motivazioni e, appunto, sentivo grande stanchezza mentale. Tornassi indietro giocherei ancora, ma in quel momento mi sentivo di fare questo ed è stato giusto così”.

MONDONICO  Nel corso della chiacchierata con gli speaker della neonata emittente in dote alla Lega Serie A ha poi rilasciato un bel ricordo del Baffo di Rivolta, che lo lanciò nel calcio che conta: “Era innamorato di me come calciatore sin da quando avevo 16 anni e giocavo nella Primavera del Toro. L’anno dopo mi fece, poi, esordire. Una volta dopo un gol al Parma segnato al 90′ mi disse di mettermi in testa di correre sempre tutta la partita, perché il lavoro, a conti fatti, ripaga sempre. L’ho ritrovato anche a Bergamo successivamente, quando fu proprio lui a volermi. Era un grande mister e ci siamo sentiti anche dopo la fine della mia carriera”.