Il gol della bandiera, a metà strada del punteggio tennistico o giù di lì, fu di Gerry Hitchens. Ovvero il grande ex di turno, stavolta in maglia nerazzurra, della finale di Coppa Italia vinta a San Siro il 2 giugno di tre anni prima contro i granata grazie alla tripletta di Angelo Domenghini. Ma quel 4 dicembre del 1966 il Torino chiuse il set contro la Dea allora affidata a Stefano Angeleri, il “Gabbiano” di Castellazzo Bormida terzo recordman di presenze di sempre a quota 324 dietro le 439 di Gianpaolo Bellini e le 331 di Valter Bonacina, comunque primo ex aequo in A a quota 2018 col Bello di Sarnico.
57 anni fa: il Toro mata la Dea
Già sul 3-0 dopo 8 giri di lancetta, la squadra di casa nell’attuale “Olimpico Grande Torino” (all’epoca semplicemente “Comunale”) entro il ventesimo è già a quota quattro quando l’inglese al 5′ della ripresa decide che anche basta. Ma ne arriveranno lo stesso un altro paio.
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