“Effettivamente i ragazzi in campo erano due, Bonfanti e Del Lungo, gli altri erano tutti dell’Atalanta. Siamo stati bravi anche dietro a difendere bene, dopo davanti abbiamo fatto la differenza con Muriel e Miranchuk nel primo tempo. Poi la partita è diventata più agevole e facile, in funzione alla squadra, Pasalic, ma è cresciuto Holm, così come Hateboer in difesa. Usciamo con una rosa ampia, con giocatori che stanno bene, in attesa di recuperare tutti quanti, per affrontare il campionato un po’ più ampi rispetto a quanto fatto adesso”.

“Rivedere Del Lungo e Bonfanti già lunedì? Spero di no (ride, ndr). Mi auguro di recuperare Kolasinac, Scalvini e Djimsiti per la Salernitana. Bonfanti e Del Lungo si allenano da tempo con noi, i giovani bisogna aspettarli. A me è piaciuto molto stasera. Sono stato molto attento ai ragazzi del settore giovanile che possono far parte della prima squadra, loro hanno dimostrato che gradatamente possono farne parte”.

“Muriel miglior marcatore europeo? E’ in un ottimo momento di forma, lui fatica a tenere i novanta minuti, com’è stato impiegato in questi anni è stato straordinario, avrebbe avuto piacere di giocare di più. Credo che questo sia stato il miglior modo per valorizzarlo, io non rinuncio mai a buttarlo dentro, è straordinaria la sua capacità di fare gol belli e difficili, ma non lo puoi sapere prima. Se ce l’ho in panchina, a volte, non rinuncio a buttarlo in campo”.

“Dare un appuntamento a Pioli in finale? In questo momento faccio fatica a volare così in alto”.

“Rossi in campo? E’ entrato il nostro terzo portiere, è un ragazzo storico del nostro spogliatoio, cresciuto qui, da tanti anni fa il terzo. Ogni tanto riesco a farlo esordire in campionato, in Europa non era mai accaduto. E’ stato un premio alla sua professionalità e al suo attaccamento all’Atalanta”.