L’Atalanta si ritrova da settimane nel pieno dell’emergenza in difesa, acuita dalla cronicità dell’infermeria che ha soprattutto i volti di Rafael Toloi e José Palomino, classe ’90 con troppi precedenti. Il front office societario è alla ricerca di una pezza di qualità che non sia solo transitoria. Per il mercato di riparazione di gennaio l’obiettivo non è puntato soltanto sull’ultimo nome della ridda di voci, Oumar Solet del Salisburgo.
Il difensore di gennaio: le piste calde
I nerazzurri hanno da tempo nel mirino un giocatore più o meno con le stesse caratteristiche, leggi ruolo, anagrafe e opportunità di farne un moloch almeno per qualche anno. Il francese del 2000 ha come contraltare il coetaneo croato Josip Sutalo. Uno la cui adattabilità a un reparto a tre non è un problema, avendoci già giocato sotto Ante Cacic alla Dinamo Zagabria, la sua alma mater. All’Ajax, allenato da John van’t Schip dopo un inizio di stagione tormentato con esonero di Maurice Steijn e subentro del traghettatore Hedwiges Maduro, si gioca invece a quattro.
Il no da Amsterdam
I Lancieri, tuttavia, non sono disposti ad aprire trattative per la cessione immediata del giocatore, acquistato in estate per circa 20 milioni di euro. Sul taccuino di Zingonia Sutalo c’è da tempo, dopo aver rinunciato a sviluppare progetti sull’omonimo Bosko. Un trasferimento sarebbe ben accetto soltanto a titolo definitivo e a bocce ferme.
Atalanta alla finestra
I difensori c’erano. Sono stati venduti o prestati. Ora lo sanno pure i sassi che siamo disperati (con soldi in banca)
Ormai palomino e toloi sono da cambiare ogni anno più fuori che giocano.paghiamo 2 giocatori per fare niente