Il ballo dei debuttanti in Europa (League) in terra polacca, per l’Atalanta, s’è chiuso in doppia cifra. Un tris di esordi, Marco Palestra, Leonardo Mendicino e Tommaso Del Lungo, è valso in senso assoluto: nessuno di loro aveva mai disputato una gara ufficiale in prima squadra. Nerazzurri dalle cifre importanti al sipario del girone di Europa League, stradominato fino all’ultima delle sei partite, quella del grande turnover all’insegna delle giovanili: sette convocati dell’Under 23 più Giovanni Bonfanti che ha svolto l’intero ritiro estivo coi grandi, tre della Primavera.
L’Atalanta dei dieci debuttanti
I dieci eso sono Marco Carnesecchi, Tommaso Del Lungo, Giovanni Bonfanti, Nadir Zortea e Michel Adopo nello starting 11, più i backup in corsa Francesco Rossi, Marco Palestra, Moustapha Cisse, Tommaso De Nipoti e Leonardo Mendicino. In nove (Del Lungo dall’Under 18 alla Primavera) sono prodotti del vivaio di Zingonia, mentre il mediano francese è un’addizione da svincolato parzialmente scuola Torino.
L’Atalanta dei record
Vincendo per 4-0 sul campo del Raków, i nerazzurri hanno chiuso a quota 14 punti in testa al Gruppo D di UEFA Europa League 2023-2024, miglior risultato di sempre della Società in un girone di qualificazione europeo. Di imbattuto, oltre al sodalizio orobico, è rimasto soltanto il Bayern Leverkusen nel Gruppo H. Nelle competizione i bergamaschi non hanno mai perso nella prima fase, 8 vittorie e 4 pareggi. Collezionati tre clean sheet, ovvero in metà delle partite del raggruppamento: prima, per collezionare tante porte inviolate, erano serviti ben 14 match.
L’Atalanta di Muriel
La seconda doppietta dopo quella in casa dello Sturm Graz ha portato Luis Muriel al primo posto tra i marcatori europei del club nerazzurro, sorpassando a quota 12 il precedente detentore Josip Ilicic. Di questi gol, ben 5 in Champions League. Stats Perform rileva come l’attaccante colombiano sia l’unico giocatore ad avere realizzato due marcature multiple in trasferta tra Champions League, Europa League e Conference League in questa stagione. L’assistman di turno è lo stesso del 3-2 allo scadere sabato scorso col Milan, Aleksey Miranchuk.
Giovani, varie ed eventuali
Solo Giorgio Scalvini (19 anni e 298 giorni contro lo Sporting Lisbona) è più giovane di Giovanni Bonfanti (20 anni e 331 giorni) tra i marcatori di coppe dell’Atalanta. Il perno milanese è il terzo giocatore nato dal 2003 a segno dall’inizio della scorsa stagione, dopo lo stesso palazzolese e Rasmus Højlund: nessuna squadra di Serie A ne conta di più nel periodo in tutte le competizioni. L’altro ventenne Tommaso De Nipoti ha invece effettuato il passaggio decisivo per il sigillo di Charles De Ketelaere, terza marcatura del belga in nerazzurra e prima di piede, tra l’altro quello debole cioè il destro, a ruota delle incornate al Sassuolo e al Raków.
