L’infermeria dell’Atalanta non accenna a svuotarsi nemmeno in preparazione al posticipo di lunedì 18 con la Salernitana, l’ormai celeberrimo Christmas Match con maglie in edizione speciale destinate all’asta di beneficenza pro Amici della Pediatria onlus. Ad avere chances sostanziali di recupero sono soltanto in due tra i tanti in lista infortunati.
Chi recupera per la Salernitana
Il match della sedicesima, come tutto il campionato in genere, è oggetto di particolari attenzione dell’allenatore Gian Piero Gasperini, che ha più volte sottolineato l’assegnazione inconscia della priorità all’Europa League. Per il fronte interno, il recupero fisico dei supertitolari, provati dagli impieghi incessanti anche nelle Nazionali, è il must tra i must. A Sead Kolasinac, tanto per snocciolare il primo dei due nomi in procinto di rientrare in gruppo, non sarà più permesso di giocare sulla distorsione alla caviglia solo per l’attitudine personale da highlander abituato a convivere col dolore.
Il Modnay Night e lo sfebbrato
A Mitchel Bakker, invece, è stata la sindrome influenzale di turno, purtroppo in voga come malanno stagionale, a impedire la trasferta polacca pro forma cui diversamente avrebbe partecipato nell’undici di partenza. Il primo abile e arruolato è lui, non il braccetto sinistro bosniaco, per il quale la cautela è la parola d’ordine. Ancora incagliati a problemi cronici o di medio-lunga durata, infine, Rafael Toloi (gemello mediale destro), José Palomino (semitendinoso sinistro), Gianluca Scamacca (giunzione dell’adduttore sinistro) ed El Bilal Touré (inserzione del retto addominale destro, out da agosto).
Continuerei con i giovani. I vecchietti si riposino in pace. Possono guardare la partita dal divano se i medici lo consentono. Una tisana e poi a letto presto con lo scalda piedi.
Va bè ma facciamo la tara….si è giocato contro una squadra al livello della Pro Patria, del Lumezzane, o della Virtus Verona… ( Senza offesa x queste tre squadre)…..