È dal 2 ottobre 2016 che il prestigiatore di Grugliasco mister Gasperini pesca dal vivaio giovani in erba ancora sconosciuti e li trasforma in plusvalenze dal futuro abbagliante. Tutto è cominciato dalla gara con il Napoli, e da allora il valore dei suoi baby talenti è salito a oltre 200 milioni. Come ricorda il Corriere di Bergamo, a nemmeno 18 anni fa esordire il giovane Bastoni, nel 2016 vede Kessie nel vivaio e se lo porta già il 21 agosto in prima squadra (4 reti nei primi 3 match).

Poi c’è il bergamasco Gagliardini, punto fermo del suo primo 11 titolare, ed è impossibile dimenticarsi di Diallo, che il Gasp battezza prima 17enne in A e poi in Champions, col Midtyilland. E si potrebbe continuare all’infinito con Kulusevski, di cui ha intravisto il talento a soli 16 anni, Barrow, che ha trascinato l’Atalanta in Europa dal febbraio 2018 e ha conosciuto la Champions con la Dinamo Zagabria, e il bomber Piccoli, che ora segna alle grandi. Fino ai giorni nostri, con Scalvini e Ruggeri prima, Cisse poi e ora Bonfanti, Del Lungo e De Nipoti. Gasp e i giovani, una storia d’amore che, con l’Under 23, è destinata a crescere.