Nell’ultimo incontro contro la Salernitana, l’Atalanta ha nuovamente dimostrato di possedere un’arma segreta che sta diventando una costante nel cammino in Serie A: il “quarto d’ora nerazzurro”, un periodo particolare, i primi 15 minuti della ripresa, in cui la squadra bergamasca ha segnato 7 reti in questa stagione, superando ogni altra squadra in Serie A.
Il “quarto d’ora nerazzurro” ormai è una costante
Come ricorda L’Eco di Bergamo, questa tendenza richiama alla mente suggestioni leggendarie come il famoso “quarto d’ora granata” del Grande Torino degli Anni Quaranta. Questa fase, diventata ormai una consuetudine per la squadra di Gasperini, ha il potere di ribaltare situazioni intricate. Se il “quarto d’ora granata” del passato era annunciato dal suono di una cornetta, quello nerazzurro è caratterizzato da un calcio spettacolare e da una determinazione fuori dal comune. Contro la Salernitana, è stato Luis Muriel a prendere il comando segnando il pareggio con un potente tiro da fuori area e successivamente, ha contribuito alla creazione del secondo gol, sfoderando una serpentina che, grazie all’assist di Lookman, ha portato Pasalic a siglare il gol. Il “quarto d’ora nerazzurro” potrebbe diventare un asso nella manica per l’Atalanta, un elemento chiave che potrebbe fare la differenza nelle sfide future.