Al 65′ di un Hellas-Atalanta dell’agosto 2022, Isak Hien fece il proprio esordio con la maglia del club scaligero in Serie A. Probabilmente emozionato per aver coronato il sogno di aver debuttato in un campionato d’élite a livello europeo, quel giorno non poté festeggiare punti della propria squadra, visto che la Dea vinse, al netto di una partita non brillantissima, grazie a un sinistro di Koopmeiners su assist di de Roon, il primo dei tre stagionali. Come esordio non fu eccellente: una mezzoretta in campo, recupero compreso, e soprattutto la macchia di una potenziale “frittata” commessa: un’ingenua palla persa che per poco non consentiva a Boga di chiudere la gara anzitempo o quasi.

Difficilmente avrebbe immaginato di vedere i colori nerazzurri così presto nel proprio destino, invece i fatti lo hanno portato ad essere rincorso in estate prima, ed acquistato in questo mercato di gennaio. Il minutaggio, nei fatti, è cominciato ad aumentare a dismisura quasi da subito: 45′ giocati contro l’Empoli al Castellani, poi ben sette maglie da titolare di fila, quasi a vidimare la sua iscrizione a status di calciatore di fondamentale importanza per il club scaligero. Possente e con la peculiarità di essere un mancino, spesso ricercata dagli addetti ai lavori in centrale di difesa, ora, a distanza di un anno e mezzo da quel giorno, si metterà la casacca nerazzurra, per sperare in un nuovo salto di qualità per la propria carriera.