Ci sia consentito, come redazione di CalcioAtalanta.it, di aver perso con onore, commettendo tre errori nell’undici indiziale ma fieri di aver almeno azzeccato Aleksey Miranchuk nell’undici inziale. Perché davanti gli altri giornalisti impegnati nella serratissima guerra a distanza delle formazioni a confronto della vigilia hanno puntato più su Gianluca Scamacca e Luis Muriel, che nell’ottavo di finale secco dell’Atalanta col Sassuolo hanno dovuto invece recitare la scomoda particina dei subentrati in corso d’opera.
Le formazioni dei quotidiani: errori a confronto
Per il resto, mancanze da sbizzarrirsi, reparto per reparto, centrando il turnover nerazzurro davvero pochino. I denominatori comuni? L’alternanza in porta che ha rimesso in auge Juan Musso, l’ovvia chance per Emil Holm e il ritorno fra i titolari di Charles De Ketelaere, poi rivelatosi e riscopertosi mattatore con due gol e l’assist al russo. C’è chi ha puntato in corsia su Matteo Ruggeri e chi, per converso, su José Palomino o Isak Hien dal 1′ al centro della difesa: l’argentino ha rivisto il campo dopo 14 partite ai box, il nuovo arrivato ha fatto lo spettatore non pagante seduto vicino all’allenatore Gian Piero Gasperini. Ovvero colui che come sempre ha fregato tutti.
La formazione di CalcioAtalanta: Musso; Scalvini, Hien, Kolasinac; Holm, Pasalic, Ederson, Zortea; Miranchuk; Muriel, De Ketelaere.
La formazione de L’Eco di Bergamo: Musso; Djimsiti, Palomino, Kolasinac; Zortea, De Roon, Koopmeiners, Holm; Pasalic; Scamacca, De Ketelaere.
La formazione de La Gazzetta dello Sport: Musso; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Holm, Pasalic, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Scamacca, De Ketelaere.
La formazione de Il Corriere dello Sport: Musso; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Holm, Pasalic, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Muriel, De Ketelaere.