All’età di 78 anni, è morto Franz Beckenbauer, leggenda del calcio tedesco soprannominata Kaiser. L’ex calciatore e allenatore è mancato domenica, ma l’annuncio è stato dato solo oggi dalla famiglia all’agenzia di stampa tedesca. Era molto malato da tempo e le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni.

LA CARRIERA CON I CLUB. Franz Beckenbauer ha legato il proprio nome soprattutto al Bayern Monaco. Con il club bavarese ha militato dal 1964 al 1977 dopo aver fatto la trafila nel vivaio vincendo quattro scudetti, quattro coppe nazionale, una Coppa Delle Coppe, tre Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Ha poi allenato il Bayern per due brevi periodi nel 1994 e nel 1996, riuscendo a vincere il campionato nella prima avventura e la Coppa Uefa nella seconda. Nel suo palmares con i club ci sono anche tre campionati nordamericani con i New York Cosmos (ha giocato dal 1977 al 1980 e nel 1983) e un altra Bundesliga con l’Amburgo. Da allenatore, ha condotto invece anche l’Olimpique Marsiglia nel 1990. Da calciatore ha invece vinto due Palloni d’Oro, nel 1972 e nel 1976. Sempre del Bayern Monaco, fu anche vicepresidente nel 1991, presidente nel 1994 e direttore amministrativo dal 2002 al 2009, anno in cui si dimise e divenne presidente onorario del club.

L’AVVENTURA IN NAZIONALE. Con la maglia della Germania Ovest, Franz Beckenbauer vinse il Mondiale del 1974 dopo aver sfiorato il titolo nel 1966 (argento) e 1970 (bronzo), mentre da allenatore si impose a Italia 90 dopo aver conquistato l’argento nel 1986 in Messico. Insieme a Mario Zagallo, anch’egli scomparso recentemente, e Didier Deschamps è l’unico ad aver vinto il campionato del Mondo sia da calciatore che da allenatore e, insieme all’ex centrocampista della Juventus e della Francia, è l’unico ad averlo fatto da capitano della Nazionale.