Di seguito un estratto delle parole in conferenza stampa di Gasperini: “Negli anni l’Atalanta ha accumulato molti trionfi. Come trofeo, la Coppa Italia è il più avvicinabile, anche perché siamo andati due volte in finale. Domani andiamo per giocarcela”.

OBIETTIVI. “Mi dispiace, ma non potremo vincere lo scudetto. L’Europa League non lo so, difficile per una squadra italiano. Non ci tiriamo indietro: l’unico obiettivo è andare in Champions League. Sono comunque soddisfatto della squadra, della partita di Roma che era difficile e ha ottenuto una risposta di livello, delle precedenti e anche del sesto posto attuale anche se siamo un po’ attardati sul quarto”.

SUI RIGORI. “Siamo stati l’unica squadra senza rigori a favore nel girone d’andata, ma non ne abbiamo di clamorosi da reclamare. Se si va a vedere, magari ne avremmo avuti una decina anche noi. Non siamo molto abili a fare tuffi in mezzo all’area: c’è una ricerca spasmodica del contatto per far credere all’arbitro che sia da rigore”.

SUGLI INFORTUNATI. “Kolasinac e De Ketelaere stanno meglio di come pensavamo. Penso siano recuperabili: se sono convocati, vuol dire che stanno bene”.

SUL MILAN. “Le due finali sono superate, non penso alle motivazioni di chi è reduce da quelle. Devo pensare alla partita col Milan. Il Milan sembra aver superato il suo momento di difficoltà. L’unico metro di paragone è la nostra vittoria del mese scorso in campionato”.

SCELTE. “Le scelte in attacco si fanno sulla base del momento e delle condizioni di ognuno, oltre che dell’avversario. Chi sta meglio, gioca. Bisogna adattarsi a questo calcio che si gioca ormai ogni tre giorni. A Roma siamo arrivati molto tardi, giocare alle sei o alle nove non cambia di molto: non creiamoci alibi sugli orari”.

SU HIEN. “Hien fisicamente e atleticamente sta bene. Ha bisogno di fare qualche spezzone come quello significativo di Roma e qualche allenamento in più. Non deve adattarsi per la posizione”.

ANCORA SUL MILAN. “Non è solo Pulisic, si potrebbero elencare una serie di giocatori di valori, non solo fra gli attaccanti. Ricordo un mese fa Tomori che non ci sarà fa le palle inattive con Giroud che ha segnato su calcio d’angolo”.

SUL PORTIERE. “Per i portieri guardo partita per partita. Musso ha fatto bene quando ha giocato, anche meglio degli anni passati, Carnesecchi sta facendo bene dopo una serie di partite. Non c’è il portiere di campionato e quello di coppa”.

SULLE PUNTE E PALOMINO. “Abbiamo un certo numero di attaccanti, in questo momento stanno facendo bene De Ketelaere e Miranchuk, anche a livello di giocate, ma le gerarchie si sovvertono continuamente. Nel calcio moderno si gioca sulle cinque sostituzioni: tutte le squadre ne fanno uso, ciò che ci ha salvato l’altra sera a Roma è stata la possibilità di far entrare Palomino. Scamacca ha sempre qualche acciacchino, con la Roma non ha giocato benissimo: giocando con continuità può acquisire più velocità e dinamismo”.