Tutto troppo facile per l’Atalanta che si libera del Frosinone praticamente in un quarto d’ora di gioco e con il 5-0 finale conquista tre punti che significano un deciso passo in avanti verso la zona Champions League. Questi i nostri giudizi al triplice fischio finale:

Carnesecchi 6.5: la prima parata arriva al 40′ del primo tempo, la seconda in avvio di ripresa e l’ultima allo scadere, il livello degli interventi non è straordinario ma lui si fa trovare pronto.
Scalvini 6.5: nel tabellino compare tra i difensori, ma gli attaccanti del Frosinone incidono così poco che lui può praticamente fare il centrocampista aggiunto, con licenza di colpire.
Djimsiti 6.5: serata fin troppo tranquilla per il centrale nerazzurro che controlla con agilità gli spuntati attaccanti avversari.
Kolasinac 6.5: vale quanto detto per il compagno, il Frosinone è poca roba per creargli gravi pensieri (8′ st Hien 6.5: mette nelle gambe minuti che servono soprattutto per prendere ulteriore confidenza con le richieste tattiche di Gasperini).
Holm 7.5: sente, finalmente, la fiducia del mister e la ripaga alla grande con tante sgroppate sulla destra e alla prima, dopo 5 minuti, si procura il penalty che cambia la partita. Allo scadere trova anche gloria personale.
Ederson 7: sta bene e si vede perchè, pur senza strafare, sceglie spesso la soluzione giusta e dà l’idea di poter inventare la giocata decisiva con ogni pallone che tocca (35′ st Pasalic 6: 10 minuti appena per lui ma per nulla banali).
De Roon 6.5: lavora nell’ombra ma ha una capacità unica di accorciare la squadra e fare raccordo tra i reparti. In una serata da solisti c’è il suo contributo per legare il gioco.
Ruggeri 6: Emil chiama, Matteo risponde e se l’ex Spezia si prende il rigore del vantaggio, il canterano firma l’assist, con leggera deviazione, per il raddoppio di Ederson, ma quel rischio in avvio di ripresa… (8′ st Zappacosta 6.5: non entra solo per far rifiatare il compagno ma per lasciare il segno e ci riesce).
Koopmeiners 7: robo-koop non sente il freddo, ha la palla del vantaggio dopo una manciata di minuti, non trema e spiazza Turati. Completa una serata assolutamente positiva con un paio di cambi di giocate e di mancini dei suoi.
Scamacca 6: cerca il gol con relativa convinzione perchè la gara è chiusa dopo pochi minuti, ma ha comunque voglia di mettersi al servizio della squadra (16′ st Muriel 6: subito vivace nonostante entri a cose fatte).
De Ketelaere 6.5: capisce subito che è la serata buona per prendere parte a una vera e propria festa del gol e alla prima occasione ne approfitta. Poi gioca una partita con  discreta “garra” (16′ st Miranchuk 6: entra nell’azione della quarta rete e rischia di firmare anche un assist).
Gasperini 6.5: la facilità con cui la sua Atalanta apre, chiude e amministra la gara fa tornare in mente la squadra schiacciassi del passato che era impagabile contro le piccole .