Più di 200 milioni di saldo di calciomercato attivo nell’ultimo decennio. L’ennesimo record consegnato all’Atalanta dal CIES, l’osservatorio sul calcio indipendente con sede in Svizzera a Neuchatel, secondo i dati raccolti da Calcio e Finanza. La spesa netta mette al top il Sassuolo davanti a tutte le italiane, coi flop di Milan e Juventus.

CIES: il saldo record dell’Atalanta al mercato

Il CIES ha preso in esame gli anni dal 2014 al 2023, confrontando le entrate e le uscite di tutti i club. Fuori dal conteggio, invece, i calciatori provenienti dai settori giovanili. La società più virtuosa è il Lille, vincitrice della Ligue 1 nel 2020/21 che ha ceduto tra gli altri Pépé all’Arsenal e Osimhen al Napoli, per un saldo positivo di 386 milioni di euro. Il top del saldo negativo, invece, sono i 631 milioni del Barcellona. Fra i club più virtuosi, appunto, i neroverdi emiliani e l’Atalanta. Rossoneri, ivece, a meno 298 milioni e bianconeri a meno 219.

Saldo di mercato positivo: l’Atalanta e le altre

Al secondo posto dei saldi positivi dietro i francesi, l’Ajax con 317 milioni. Seguono Salisburgo (+233), Monaco (+218), RB Lipsia (+216), Sassuolo (+208), a pari merito Benfica e Atalanta (+200),  i gemellati (per le tifoserie) dell’Eintracht Francoforte (+182) e lo Sporting Lisbona (+169) arrivato secondo nel girone di Europa League proprio dietro i bergamaschi. Per le italiane, bene anche Fiorentina (+117), Sampdoria (+114), l’Udinese prossima avversaria a Bergamo (+111), il Genoa (+98) e il Verona (+81). Ma le plusvalenze atalantine, in tutto, quindi prodotti delle giovanili compresi senza limitarsi agli acquisti poi rivenduti spesso all’esterno, sfiorano il mezzo miliardo nella sola era Percassi II, dal giugno 2010 a oggi.