Di seguito le parole di mister Gasperini in conferenza stampa pre Udinese: “Abbiamo tutti gli ingredienti per vedere una grande partita. L’Udinese ha giocato una grande partita con il Milan, vinceva fino a pochi minuti dalla fine. La classifica non rispecchia il valore di questa squadra. Vincere per noi sarebbe un grande regalo per la classifica e per la continuità, questo tipo di partite contro squadre che hanno delle difficoltà ma anche valori. Vincere sarebbe una dimostrazione di qualità e di forza. Spero che la scia pre-sosta continui, abbiamo saltato una partita in un periodo favorevole. Vogliamo ripartire con la stessa energia, forza e convinzione”.

SUI SINGOLI. “Scamacca ha lavorato bene, come tutta la squadra. Ho risposto ad una domanda, deve migliroare principalmente nell’aumentare dinamismo e raggio d’azione, se riusciremo a fare questo le sue prestazioni lieviteranno. Le qualità sono conosciute. Purtroppo in una partita tra di noi abbiamo perso due giocatori in un colpo solo, Koop si è incrociato con i tacchetti, si è procurato un taglio profondo, succede una volta ogni mille anni. Anche Hien, in un contrasto con Ederson, si è procurato una lesione. Ma questo è il calcio, recupereranno velocemente entrambi”.

DIFFERENZE. “Rispetto all’anno scorso sono cambiate un po’ di caratteristiche, è cresciuto qualche giocatore, in modo globale ma anche in difesa e centrocampo. Gli inserimenti di Kolasinac, la crescita di Ederson, così come quella di Ruggeri e Holm. In attacco abbiamo varietà e fisicità, che prima non avevamo”.

IN ATTACCO. “De Ketelaere e Scamacca insieme? Hanno fatto bene insieme e indubbiamente possono farlo, CDK può essere il terminale offensivo avanzato ma anche una seconda punta o esterno, questa sua qualità, oltre a quelle atletiche, gli permettono di occupare più ruoli”.

SUGLI ALTRI. “Si è allenato bene Tourè in queste ultime settimane. Gli manca la partita, sotto l’aspetto dell’infortunio è recuperato. Dovrà recuperare diverse situazioni, in disinvoltura e capacità magari un po’ appannate con il tempo, saprà risolvere velocemente. Fisicamente assomiglia al miglior Muriel, quando è bello ‘tirato’, anche come struttura. Mentre Muriel ha più tiro. Tourè ha la freschezza della giovane età”.

SU HATEBOER. “Hateboer? Questa settimana è rientrato, da pochi giorni, così come Palomino e Toloi in gruppo. Hateboer è guarito dall’infortunio”.

SULLA ROSA. “La rosa come numero è completissima, non penso che nel mercato di gennaio possano arrivare giocatori di grande livello. Non so se ci possano essere possibilità di inserire calciatori in prospettiva, nell’immediato non credo ci siano calciatori nel mercato che possano dare un’ulteriore spinta. Non so se il mercato offrirà qualcosa in prospettiva, vista anche la presenza dell’Under 23”.

SUL CENTROCAMPO. “I numeri del centrocampo? Fa molto piacere, anche questo rispecchia una mia caratteristica, nella globalità della squadra hanno grande importanza gli inserimenti. Se andiamo nello specifico, ormai è normale vedere tante volte in gol Koopmeiners, ha una capacità di tiro importante. Semmai, chi ha cominciato a segnare di più è Ederson, oppure anche de Roon ha cominciato a fare qualche gol in più. Pasalic lo sappiamo, conosciamo le sue caratteristiche”.

SU SINNER. “Sinner è fantastico, questa notte non sono riuscito a guardarlo, ma un ragazzo così giovane sta diventando un punto di riferimento per lo sport. Sono i giovani che possono dare una grande energia ed esempio”.

SULL’UDINESE. “Gli esterni dell’Udinese, dobbiamo stare attenti. Si difendono compatti, sanno ripartire con grande qualità e velocità, Ebosele per esempio. Abbiamo subito dei contropiede difficili nella prima parte di gara, all’andata. Ma siamo una squadra diversa rispetto a quella partita e quel momento del campionato. Magari qualche problema adesso ce l’hanno anche loro”.

SUGLI EQUILIBRI. “E’ più importante avere equilibrio in squadra, più che il resto. Fino ad adesso siamo andati avanti rispettando l’equilibrio della squadra, il fatto che io cambi spesso chi gioca davanti, siamo una delle squadre che ha ottenuto più punti dalla panchina. Poi magari vi aspettate cinque attaccanti in campo (ride, ndr). Ci vuole equilibrio”.