Giorgio Scalvini, 83 presenze con 4 gol e 5 assist tra i professionisti, ha realizzato il suo sogno: il prolungamento di contratto con l’Atalanta fino al giugno 2028. “Emozionato e felicissimo per questo traguardo. Tranquillo in campo? Questione di carattere, sono un po’ così anche nella vita di tutti i giorni. Anche il fatto di aver sempre avuto la possibilità di sbagliare, rischiando la giocata, ti permette di crescere con uno spirito e un’impostazione molto particolare. Speciale”, spiega intervistato da TuttoSport.

SAN SIRO. “Imponente, è uno stadio che ti mette pressione. A me però quel tipo di atmosfera mi carica molto”.

GASPERINI. “Mi tratta come se fossi uno del gruppo da tanto tempo, mi ha migliorato in tutto, sul piano tattico, tecnico, di personalità e nelle scelte”.

FUORI DAL CAMPO. “A casa, con gli amici e la famiglia, mi sento tranquillo, mi vedono semplicemente come il ragazzo che sono. Con papà Ruggero e mamma Roberta guardiamo tanto sport, calcio, tennis, NBA e il padel dove mio fratello Andrea è istruttore. Poi c’è la mia fidanzata Gemma, ci siamo conosciuti due anni e mezzo fa tramite amici, mi trovo molto bene con lei, ognuno ha i suoi spazi ed è un pezzo della mia splendida normalità”.

OBIETTIVI. “Guardiamo avanti con fiducia, ma si può pensare solo a una partita per volta”.

ITALIA. “Quando abbiamo vinto l’Europeo io ero a casa che esultavo e giocavo con la Under 19, sarebbe una grande emozione vestire quella maglia”.