Una questione sempre accesa su cui si interrogano oggi sia L’Eco di Bergamo che il Corriere della Sera Bergamo: l’avventura europea è stimolante, ma l’aumento del numero delle partite toglie energie. Quindi sarà un pro per l’Atalanta reduce dalla bella prestazione di Lisbona o per la Juve fresca senza gare internazionali? L’Atalanta sta vivendo una stagione da almeno cinquanta incontri (in caso di due finali sarebbero cinquantasei): dopo le fatiche infrasettimanali, un rallentamento può essere fisiologico. La Juve invece non ha più giocato, e quindi non ha più nemmeno potuto voltare pagina, dalla sconfitta col Napoli.
Quest’anno i nerazzurri hanno ottenuto tre vittorie, un pareggio e due sconfitte dopo l’Europa: hanno battuto il Cagliari dopo il Raków, l’Empoli dopo l’andata con lo Sturm e la Salernitana ancora dopo il Raków, hanno pareggiato con l’Udinese dopo il ritorno con gli austriaci e hanno perso con Lazio e Torino dopo lo Sporting. Le vittorie sono arrivate contro le piccole e il pari con l’Udinese è arrivato al termine di una prestazione opaca. Attenzione però al doppio precedente con i portoghesi: l’Atalanta ha perso il match successivo.