Ormai l’Atalanta ha assodato una strategia di mercato chiara e soprattutto condivisa dal co-chairman americano del club Stephen Pagliuca: una sola cessione illustre, un solo big sacrificabile a cifre consistenti, con una base minima di 60-70 milioni, per poi investire in due o tre giocatori forti, massimo 25enni, per continuare a rinforzare e ringiovanire la squadra. È quello che è accaduto nel 2021, come ricorda il Quotidiano Nazionale: con i soldi della cessione di Romero al Tottenham arrivarono Musso, Demiral, Zappacosta e Koopmeiners.
Lo scorso anno i 75 milioni introitati dalla vendita di Hojlund allo United sono stati reinvestiti per acquistare Scamacca, Tourè, Bakker e a gennaio Hien, tutti giocatori dal ‘99 in su, oltre ai prestiti di Holm e De Ketelaere. Per questo Koopmeiners può essere, come il danese lo scorso anno, l’unico big sacrificabile sul mercato in uscita, e sempre per una cifra che non sarà inferiore ai 65-70 milioni, da reinvestire poi per il giovane Jordan James, mediano del Birmingham. L’intenzione è trattenere il portiere Carnesecchi e il difensore Scalvini, ma anche Ruggeri e i vari Ederson, Pasalic, Lookman, Tourè, Scamacca, Hien. Sulla via del riscatto Holm e Charles De Ketelaere dal Milan: 7 milioni per lo svedese, 23 milioni per il belga.
Senza le reti di Koop dove sarebbe e dove sarà’ ? Come cedere Verstappen per comprare 3 Leclerc .