La scuola dei portieri è sempre stata un vanto per il calcio italiano e Marco Carnesecchi è l’ennesima prova che i talenti in casa nostra non manina affatto. Ne è convinto un ex grande protagonista in questo ruolo, Walter Zenga.
Atalanta: Zenga promuove Carnesecchi
“Ho subito associato la parata di Carnesecchi alla mia in un Svizzera-Italia valido per le qualificazioni all’Europeo del 1988. È sempre bello vedere queste parate, specie se fatte da un italiano perché fa bene al nostro movimento – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Carnesecchi a Firenze ha fatto una parata perfetta per posizione del corpo, reattività ed esplosività. La battuta di Gasperini sull’ammorbidente per i piedi ci sta e va presa così, con il sorriso. D’altronde il calcio è già andato verso questa direzione in cui i portieri sono determinanti per lo sviluppo del gioco palla al piede. E Gasperini fu uno dei primi a sostenerlo, fu lungimirante. Carnesecchi ha grandi qualità e che in questi anni è stato sulla rampa di lancio per spiccare il volo“.
Nell’altro tiro vola come un falco