O quinto o sesto, col quarto oggettivamente difficile, anche per via di quella partita in meno da recuperare, se non a giochi ormai fatti, quasi. La partita mai disputata lo scorso 17 marzo ospitando la Fiorentina per l’agonia di Joe Barone sta condizionando pesantemente, anche oltre le frenate inspiegabili tipo quella di Cagliari, la rincorsa dell’Atalanta a un posto in Champions League. Prendendo in considerazione le squadre dal quarto all’undicesimo posto attuale, quindi dal Bologna che è a 58 punti al Monza che è a 42, oggi non c’è da fare che il gioco dei rispettivi calendari. Per provare a intravedere nella sfera di cristallo chi ragionevolmente può farcela e chi meno, a seconda degli incroci più o meno pericolosi con le altre zone nobili, meno nobili o pericolose della graduatoria.
Chi è attualmente dentro le coppe
La settima piazza è occupata dal Napoli (48), a oggi è in bilico con la Conference League dal momento che la Fiorentina decima (a 43) potrebbe accedere all’Europa League passando dalla finale di Coppa Italia, comunque contro una contendente che in classifica le sta davanti, stracciandole quindi davanti agli occhi il pass per la sorella minore di primo letto delle competizioni UEFA. Ottava è la Lazio, a meno 2 dai campioni d’Italia in carica, fuori da ogni altra coppa nella stagione corrente e quindi potenzialmente favoriti dall’assenza di altre distrazioni nella rimonta verso posizioni più consone al proprio blasone. I nerazzurri di Bergamo sarebbero naturalmente in EL, essendo però in ballo anche nei quarti di finale della stessa col Liverpool e attesi alla semifinale di ritorno del trofeo della coccarda contro i viola: vincendo fuori confine anche la finalissima sarebbe Champions automatica, alzando la sorella dell’unica coppa vinta nel 1963, invece, Europa League ove non fosse raggiunto di meglio. Cioè sempre la Champions…
Il calendario dell’Atalanta: due incroci diretti
Ben lungi dal doversi imbattere ancora nei sentieri impervi della lotta per uno scudetto che solo un suicidio assistito potrebbe togliere all’Inter, la creatura di Gian Piero Gasperini deve però incontrare compagini ancora non certe della permanenza in A. Prima tra tutte il Verona, atteso lunedì 15 aprile al Gewiss Stadium nel posticipo in notturna in mezzo ai due quarti coi Reds. Quindi il teorico scontro diretto, ma ci credono in pochi, a Monza domenica 21 aprile sempre in prima serata. La complicazione ulteriore a mo’ di ostacolo sul cammino, sempre che non si vada in semifinale di EL (2 e 9 maggio), è il retour match ospitando i viola mercoledì 24 aprile (ore 21).
Le insidie delle date tra l’ambire e l’accontentarsi
Da definire temporalmente l’altro match suscettibile di inficiare la salvezza della dirimpettaia di turno, l’Empoli verso fino aprile (il 29?), così come tutti gli altri. Indicativamente il 5 maggio si scende a Salerno dall’ex Stefano Colantuono, che non si vede come possa sperare ancora, mentre il 12 arriva la Roma per uno snodo stagionale probabilmente decisivo: i giallorossi sono a +5 e occupano l’ultimo slot che interessa a Gasp & Co. Il 19 (ibidem) si scende a Lecce contro una squadra che a quel punto potrebbe essere relativamente tranquilla, per poi chiudere tra le mura amiche col Torino dell’amico e allievo Ivan Juric, teoricamente un’altra delle parti in causa coi suoi 44 punti, a due successi dall’affiancare i bergamaschi ove perdessero un altro paio di colpi. La Fiorentina è peraltro l’unica altra ancora in ballo su tre fronti, Conference compresa. Occhio: chi vince la CL accede all’Europa League…
Il ruolino di marcia delle altre: tra Champions ed EL
Ecco, dunque, gli impegni che attendono le altre, specificando una volta di più che l’atto conclusivo del trofeo nazionale cade il 15 maggio, esattamente una settimana prima di quello dell’Europa League a Dublino. In grassetto le gare da affrontare extra moenia. Bologna (4°, 58 punti): Monza, ROMA, Udinese, TORINO, NAPOLI, Juventus, GENOA; 3 scontri diretti più 1 teorico, 1 incrocio col terzo posto e l’ultimo con una squadra tranquilla. Roma (5a, 55): UDINESE, Bologna, NAPOLI, Juventus, ATALANTA, Genoa, EMPOLI; 2 incroci con la salvezza, 3 scontri diretti e 1 incrocio col terzo posto. Atalanta (6a, 50, -1 gare): Verona, MONZA, Empoli, SALERNITANA, Roma, LECCE, Torino, Fiorentina; 4 incroci con la salvezza e 4 scontri diretti di cui 1 direttissimo e 3 teorici. Napoli (7°, 48): Frosinone, EMPOLI, Roma, UDINESE, Bologna, FIORENTINA, Lecce; 4 incroci per la salvezza, 3 scontri diretti di cui 1 teorico.
Il cammino delle altre: tra Europa e Conference League
Lazio (8a, 46): Salernitana, GENOA, Verona, MONZA, Empoli, INTER, Sassuolo; 4 incroci con la salvezza, 1 scontro diretto teorico e 1 incrocio con la sicura scudettata. Torino (9°, 44): Juventus, Frosinone, INTER, Bologna, VERONA, Milan, ATALANTA; 1 incrocio col terzo posto, 2 incroci salvezza, 1 incrocio scudetto, 1 incrocio col secondo posto e 2 scontri diretti. Fiorentina (10a, 43, -1 gara): Genoa, SALERNITANA, Sassuolo, VERONA, Monza, Napoli, CAGLIARI, ATALANTA; 1 incrocio con una squadra tranquilla, 4 incroci salvezza, 3 scontri diretti potenziali. Monza (11°, 42): BOLOGNA, Atalanta, LECCE, Lazio, FIORENTINA, Frosinone, JUVENTUS; 4 scontri diretti potenziali, 2 incroci salvezza, 1 incrocio col terzo posto.
Ma non hanno voglia di sudare sta squadra di cip e ciop.
Il Gasp pensa troppo alla partita successiva e perde d’occhio quella attuale!