dal nostro inviato a Liverpool

“Dobbiamo capire chi ci sarà, non abbiamo affrettato alcuni recuperi. I calciatori si sono allenati per diverso tempo a parte, specie Diogo Jota e Arnold. Abbiamo bisogno di recuperare i giocatori nel miglior ritmo partita, nelle prossime settimane vedremo. Per domani non ho ancora deciso chi ci sarà”.

“Le manca l’Europa League? E’ una partita aperta quella di domani, otto anni fa arrivammo fino alla fine giocando bene il primo tempo ma non la restante parte di gara. Adesso abbiamo l’opportunità di giocare in Europa League, al Liverpool vuoi vincere ma bisogna vedere che ci sono squadre importanti nella competizione. Gasperini sta facendo un lavoro incredibile, da anni. Contro le squadre italiane è difficile giocare. Pensiamo solo a passare il turno, non alla finale o altro”.

“Le proteste dei tifosi per l’aumento dei prezzi per la gara di domani? Ci sono i tifosi, non le bandiere, capisco le discussioni sui prezzi. Io neanche sapevo che ci fosse una protesta dei tifosi, noi vogliamo la gente allo stadio e che ce ne siano tanti. Ogni sterlina che guadagniamo la spendiamo per il calcio, non per altro. Capisco il loro punto di vista ma sono sicuro che si troverà una soluzione”.

“Noi giochiamo al giovedì, poi la domenica, poi nuovamente al giovedì. Non tutti possono giocarle tutte, abbiamo bisogno di tutti per vincere. I calciatori hanno bisogno di tempo per recuperare.

“Per noi è normale giocare tante partite, è successo anche gli anni passati. Dobbiamo analizzare l’avversario, in allenamento, dalla domenica al giovedì… ma siamo abituati a questi ritmi, finchè non si alza ulteriormente non ci sono problemi”.

“Gasperini è da tanto all’Atalanta così come me qui, non succede spesso. Bisogna vivere e lasciare un club nel miglior momento possibile, è quello che cerchiamo di fare, indipendentemente dall’allenatore o da quello che si sceglie più in alto. Sono i risultati poi a dire il resto, ma spero di lasciare una cultura… Gasperini lo sta facendo ancora, c’è ancora tempo per dire addio. Noi abbiamo giocato a Bergamo durante il Covid, una situazione abbastanza grave, ma sono felice di ritrovarli in questo momento con uno stadio pieno”.

“Io in Serie A? L’unica cosa che conosco dell’Italia è il cibo, in questo momento non sto pianificando la mia carriera da allenatore. Me lo chieda tra un anno, magari”.

“Giocare contro l’Atalanta come andare dal dentista, come dice Klopp? Alcuni giocatori chiave sono cambiati rispetto alla partita di tanti anni fa, ma l’allenatore è sempre quello. Così come il modo di difendere. Ci aspettiamo una squadra molto organizzata, esperta. Neanche noi siamo gli stessi della partita del 2020, in questi anni avrò visto almeno millecinquecento partite, questa partita sarà intrigante per entrambe”.

“Se non giochi bene l’atmosfera non sarà delle migliori, altrimenti la gente ci darà la spinta decisiva. Bisogna offrire qualcosa ai tifosi, di solito lo facciamo. Non diamo per scontata l’atmosfera, dipende da noi. Sarò felice di riprovare a raggiungere la vittoria dell’Europa League, ma tutto passerà dalla qualificazione. Aspettiamo con ansia la partita di domani”.