Glenn Peter Strömberg, ex idolo neroblù e oggi apprezzato commentatore in tv, fa le carte a L’Eco di Bergamo di quello che sarà il doppio confronto contro il Liverpool: “La prima cosa che ho pensato dopo il sorteggio è stata un’esclamazione di ammirazione e stupore. Pii, ragionando sull’avversario e sulle difficoltà, ho pensato fosse il peggior avversario che poteva capitare all’Atalanta”.
L’AVVERSARIO “Una squadra avversaria distratta dal campionato? No, anche se in Inghilterra per me sarà una corsa titolo che potrebbe finire anche con due squadre in testa a pari punti. Il fatto che Klopp abbia detto a gennaio del suo addio ha, tra le altre cose, cancellato possibili speculazioni e ora tutti vogliono dare il massimo. L’uomo chiave dei Reds resta Salah, anche se dopo l’infortunio non sta vivendo il suo momento migliore”.
LA DEA “Quando arrivi per meriti a certi livelli, c’è sempre una possibilità di eliminare la squadra avversaria. Diciamo che è un 75% a 25 in favore del Liverpool. Ho visto la squadra di Gasperini a Firenze ed ha avuto una prestazione sottotono. È un bene che sia finita solo 1-0, essendo un risultato che lascia grandi possibilità di finale”.