“Ma chi sono?”, “Da dove vengono?”. L’Europa si sta sorprendendo della potenza della squadra bergamasca, che ha travolto 3-0 il Liverpool di Klopp. La Gazzetta dello Sport apre la sua riflessione partendo da queste domande: secondo la rosea mister Gasperini ha rivoluzionato di più il calcio italiano dopo Sacchi. Oggi tutti attaccano con i braccetti prendendo d’esempio il modo di aggredire con tutte le pedine dell’Atalanta, intenso e a tutto pressing.

“Perché la Juve non ha mai pensato a lui, torinese di nascita con un passato in bianconero? Chissà che non ci pensi proprio la prossima estate, per rinascere. Puntando così a un allenatore che fa crescere i giovani, li esalta, crea plusvalenze e mette in campo il bel gioco che crea difficoltà alle big d’Europa. Thiago Motta è il suo allievo, ma Gasp resta l’originale.