“Sappiamo che partita la Fiorentina verrà a fare, soprattutto nella fase d’attacco. Contenerli e contrattaccare sarà la cosa migliore, ma noi abbiamo più consapevolezza dopo aver eliminato il Liverpool dall’Europa League”. Tullio Gritti, vice di Gian Piero Gasperini, sostituirà anche nella semifinale di ritorno di Coppa Italia il suo responsabile tecnico: “Tranquillo no, ma sono molto fiducioso che potremo ribaltare la situazione. All’andata eravamo stati leggermente sotto tono, ma contro i Reds abbiamo già dimostrato di saper andare oltre la tensione del momento: la squadra è matura, il nostro pubblico ha già saputo trascinarci a quella grande prestazione”, ha riferito l’allenatore in panchina ai canali ufficiali dell’Atalanta.

Gritti: con la Fiorentina una bellissima partita

“Verrà fuori una bellissima partita: la doppia sfida al Liverpool ci ha dato ancor più consapevolezza di essere forti e di poter competere contro chiunque”, ha aggiunto Gritti, che da sostituto del suo mister ha perso solo solo 4 volte su 27, di cui 2 però proprio coi viola a Firenze. “Una partita difficile, ma i ragazzi sono prontissimi a raggiungere il primo dei traguardi, la finale, che darebbe già un grande lustro alla stagione. Qualcosa dall’andata abbiamo imparato: bisogna considerare che giochiamo davanti ai nostri tifosi. Ma aver eliminato il Liverpool ha aumentato l’autostima dei ragazzi”.

Dal Liverpool alla Fiorentina: parla Gritti

Il raggiungimento delle semifinali europee ha galvanizzato la Dea, che torna comunque con la coperta corta da Monza. “Purtroppo domenica sera abbiamo perso Holm e Toloi, per il resto dovremmo esserci tutti. Sul fatto che i giocatori possano fare una grande partita, metto una mano sul fuoco: hanno dimostrato contro un avversario strepitoso come il Liverpool di poter fare prestazioni importanti – la chiosa di Gritti -. La Fiorentina la conosciamo, è molto ostica con giocatori di valore e dalle qualità singolarmente importanti. Sappiamo cosa verranno a fare. Per loro in casa o fuori non cambia molto. Riuscire a contenerli e poi a contrattaccare penso sia la cosa migliore: verrà fuori una bellissima partita”.