I primi a passare in squadre storicamente più blasonate furono Conti e Kessie nel 2017, comprati dal Milan
Oltre al bell’approndimento sulle figure di Ilicic, Gomez e Muriel la Gazzetta dello Sport di oggi dedica un articolo anche agli altri calciatori che Gasperini ha forgiato da quanto siede sulla panchina dell’Atalanta. Diversi, infatti, i ragazzi che Bergamo ha lanciato verso piazze storicamente più importanti e in grado di garantire guadagni più importanti agli stessi calciatori. Lo stesso non si può dire, almeno guardando i risultati sul campo delle ultime stagioni, per le ambizioni in campo: la Dea è ormai realtà da Champions e a agosto cercherà addirittura l’assalto alla semifinale.
I primi a lasciare la Città dei Mille per un palcoscenico giudicato più importante furono, nell’estate del 2017, Andrea Conti e Frank Kessie, costati circa 50 milioni di euro in due alle casse rossonere. Da lì lo stesso percorso fu fatto da tanti altri: Caldara o giovanissimi come Bastoni e Kulusevski, oggi pronti a competere ai massimi livelli dopo la tappa intermedia di Parma per crescere. E che dire, ad esempio, di Gosens? Giunto semisconosciuto ai più dall’Olanda tre anni e mezzo fa, é oggi uno degli interpreti più importanti del ruolo nel campionato italiano.