Gosens e Zapata interessano a Leicester, Juventus e Atletico Madrid, ma c’è un Malinovskyi teoricamente non sul mercato che fa gola a tanti. Parola del suo agente
“Ci sono tanti club interessati a lui che chiedono informazioni. Non credo che l’Atalanta sia disposta a farlo partire, anche perché Ruslan Malinovskyi a Bergamo sta benissimo. Vedremo se aggiungere e ritoccare il contratto”. Parole chiarissime, quelle rilasciate a Calciomercato.it da Sergy Serebrennikov, procuratore del jolly ucraino dei nerazzurri. Che non fa nomi, ma non toglie certo automaticamente dal mercato il mancino suo assistito, uno capace di far gola a tanti al pari di Robin Gosens (Leicester, Juventus) e Duvan Zapata (Juve e Atletico Madrid, con sirene dalla Premier League).
MALINOVSKYI, 1 STAGIONE PER FAR GOLA. Una sola stagione da 44 partite e 9 reti, tra cui il rigore del provvisorio vantaggio all’Etihad Stadium di Manchester nel girone di Champions League, è un ottimo bigliettoda visita per Malinovskyi, ex Genk classe ’93: “Un’annata fantastica in cui ha raggiunto livelli altissimi insieme all’Atalanta – rimarca Serebrennikov -. Può migliorare ancora ed è felicissimo a Bergamo: nonostante il Covid è rimasto accanto alla città e al club: lui e famiglia sono soddisfatti della nuova vita in Italia. Ruslan non vede l’ora di ricominciare”.
MALINOVSKYI, DAL GENK AL QUARTO DI CHAMPIONS. Nato a Zytomir il 4 maggio 1993, Malinovskyi è cresciuto a casa sua nel Polissya prima di trasferirsi nel 2006 nel Donbass allo Šachtar Donec’k in cui ha però giocato solo nella terza squadra fino al 2013 per poi andare in prestito al Sebastopoli, allo Zorja Volgograd e quindi al Genk che l’ha riscattato. Nei club conta 53 reti in 258 partite da professionista, comprese 11 in 35 nelle coppe europee (1 in 9 di Champions); nell’Ucraina, 6 match e 1 gol in Under 19, 19 e 2 in Under 21 e 27 e 5 a livello senior. Con l’Atalanta ha un contratto fino al 30 giugno 2024. Dubbio amletico: ma se fa gola a tanti, non è che i Percassi starebbero per caso pensando di sacrificarlo per colpire l’obiettivo chiamato Jeremie Boga?