Il nostro numero dieci fa sempre la differenza. Anche quando sfodera una prestazione non ottimale, come quella in casa nel primo tempo contro il Crotone, alla fine è sempre lui l’uomo in più che risolve la partita.
Come ci riesce? Con la grinta e la caparbietà con cui si è ritagliato il ruolo di capitano dell’Atalanta.
Un capitano insostituibile che anche quando non sembra essere al meglio della forma e non aver interpretato bene la partita, segna una doppietta.
I numeri parlano da soli, come ricorda l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: se dopo le prime cinque gare dello scorso anno il Papu era ancora a quota zero, quest’anno ha sempre creato un’azione vincente. Due assist e tre gol finora, senza contare la rete messa a segno nel match europeo.
Difficile che con queste cifre il Gasp si azzardi a lasciarlo in panca: dare a Gomez il tempo di rifiatare è un lusso che la Dea non può permettersi .