Il centrocampista classe ’97 ha anche debuttato in Nazionale due giorni fa
In un periodo che vede l’Atalanta un po’ meno debordante rispetto al grande avvio di stagione in casa Atalanta si fa spazio Matteo Pessina, fresco di esordio con la maglia della Nazionale mercoledì sera a Firenze.
Il centrocampista classe ’97 ha infatti risolto i problemi al ginocchio accusati ad inizio agosto e rappresenta anche una nuova possibile opportunità di scelta per mister Gasperini, nell’ambito di una trequarti senza dubbio molto affollata. L’ingresso in campo contro Liverpool e Inter è stato però tutto sommato all’altezza, con il ragazzo che spera di poter avere altre chance per rosicchiare minuti nelle gerarchie. Non sarà semplice, soprattutto nel momento in cui Ilicic tornerà ad essere fisicamente quello di inizio 2020.
Di certo c’è che il prestito di Verona lo ha reso giocatore vero, anche alla luce di un aumento di massa muscolare importante al fine di sostenere determinati ritmi. Altrettanto sicuro è il fatto che nella piccola Roma il tecnico Jurić, allievo dell’omologo nerazzurro, lo riaccoglierebbe a braccia aperte. Eppure le quote dell’ex Monza sono in risalita, prima di procedere a una sua uscita a gennaio le valutazioni da fare saranno diverse e accurate.
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Pessina è un ottimo giocatore, ma rischia di giocare poco. Proporrei al Verona a gennaio uno scambio di prestiti: Pessina all’Hellas in cambio di Lazovic, che può giocare su entrambe le fasce e conosce bene gli schemi di Gasperini. Insomma un nuovo Castagne di cui avremmo un gran bisogno visto il rendimento finora non all’altezza dei rincalzi sugli esterni