La squadra di Brambilla non riesce a concretizzare e perde gara e punti sul campo del Genoa, Ghislandi si infortuna e lascia il campo
Giornata nera per la squadra bergamasca, che nei primi 45′ non riesce a essere cinica come dovrebbe davanti alla porta genoana e, nel secondo tempo, prima perde Ghislandi, poi subisce due gol. Nel primo tempo la baby Atalanta si avvicina più volte a sbloccare la gara con Cortinovis e Vorlicky che hanno una chance dopo l’altra davanti ad Agostino, ma mirano a lato dello specchio. Ma è al 16′ che la Dea sfiora il gol: Ruggeri calcia benissimo la punizione da buona posizione con la sfera diretta al sette, solo Agostino gli nega la gioia del vantaggio. Il muro nerazzurro nell’altra area resiste e respinge tutti i tiri di Kallon e Besaggio: Cittadini spazza via e Gelmi esce in anticipo su Estrella.
NERAZZURRI IMPRECISI. La gara riprende dopo il break con il risultato ancora fermo sullo 0-0, la Dea si lancia subito in attacco e Ghislandi reclama un rigore per una spinta in area piccola, ma l’arbitro lascia correre (4′ s.t.). Cobacki ci prova ma telefona all’attento Agostino e Gyabuua si fa ammonire. Il pullman genoano lascia pochi spazi ai nerazzurri, allora la squadra di Brambilla ci prova di contropiede con Vorlickyi, che però è impreciso e spedisce fuori.
GHISLANDI KO. Al 22′ s.t. Ghislandi si scontra con Dumbravanu rialzandosi da terra vistosamente zoppicante e, purtroppo, dopo poco è costretto ad abbandonare il campo lasciando il posto a De Nipoti, che si ritrova subito a tu per tu con Agostino ma Boci interviene salvifico. L’infortunio di Ghislandi è una brutta tegola per Brambilla e Gasperini, che l’aveva appena fatto esordire in Serie A.
DOPPIO VANTAGGIO GENOA. Senza Ghislandi il Genoa si carica e va all’attacco: Gelmi continua a respingere i lanci di Estrella, ma alla mezzora non può nulla sulla cannonata di Kallon, un potente sinistro da fuori area che si infrange nello specchio regalando l’1-0 al baby Genoa. De Nipoti e Renault provano invano a ristabilire la parità con diverse punizioni, ma non è giornata: a pochi secondi dal triplice fischio la baby Dea prende anche il gol di sinistro di Estrella, creduto in fuorigioco dall’immobile difesa orobica. Ora il Genoa ha agguantato l’Atalanta in classifica a 18 punti.
Non siamo più quelli delle stagioni scorse. Il cambio generazionale di fa sentire….