Come titola La Gazzetta dello Sport “Missione Atalanta, trovare un punto in casa dei Beatles” ci sono almeno tre motivi per cui l’obiettivo sedicesimi di finale è raggiunto: nessuno vuole fare brutte figure davanti ai numerosi tifosi accorsi a Liverpool, L’Everton è già praticamente eliminato dall’Europa League e terzo perché la formazione di Gasperini corre a grande velocità rispetto al campionato.
Lo spicchio di supporter bergamaschi si riempirà e la trasferta inglese è paragonabile ad una gita premio concessa dalla squadra orobica ai suoi sostenitori. L’Atalanta si presenta a Goodison Park da capolista e vorrà rimanerci fino alla fine.
La polizia ha già reso noto il comportamento che i tifosi orobici dovranno tenere: “Gli ubriachi non entreranno allo stadio e saranno espulsi o arrestati, inoltre non sono ammessi cori razzisti e omofobi. Coloro che verranno arrestati resteranno una notte in cella per comparire in tribunale il giorno seguente per un processo in direttissima”.
La graduatoria di un gruppo definito da tutti proibitivo alla vigilia, ora non lascia dubbi: a due turni dalla conclusione della fase a gironi sulle 81 combinazioni possibili una sola vede i nerazzurri eliminati. Il tecnico Gian Piero Gasperini ha detto ai suoi giocatori di non sentirsi appagati e si è concentrato sul calo della sua squadra nei secondi tempi. In Europa però c’è un’inversione di tendenza e proprio sul rendimento dell’Atalanta nella competizione europea fa affidamento il mister di Grugliasco per conquistare la qualificazione.