Operazione controsorpasso fallita. La Primavera dell’Atalanta non va oltre il 2-2 casalingo con il coriaceo Hellas Verona e il suo condottiero, ormai privato vita natural durante del trio Barrow-Bastoni-Melegoni stabilmente aggregato ai big di Gian Piero Gasperini, deve accontentarsi dell’aggancio in vetta all’Inter – vincitrice di misura nell’anticipo con la Samp – a quota 40: “Non siamo in un momento particolarmente brillante, anche se la prestazione della squadra è stata tutto sommato soddisfacente – ammette Massimo Brambilla -. Ogni volta che gli avversari scendono verso la nostra area ultimamente prendiamo sempre gol. Davanti, per converso, non riusciamo a essere incisivi: lavoriamo bene sulle fasce e di palloni in mezzo ne arrivano, ma manca chi riesca a finalizzare la mole di gioco”.
Nel menù della quinta giornata di ritorno del massimo campionato di categoria, anche una doppia portata decisamente impalatabile: “Guth è ricaduto male saltando su un calcio d’angolo avversario e si temeva per il ginocchio, visto che si contorceva dal dolore, ma a quanto pare si tratterebbe solo di un problema muscolare – prosegue il tecnico dei nerazzurrini -. Carminati invece ha subìto una contrattura, niente di che. Valuteremo nei prossimi giorni”.
Se per il vice Bastoni sono pronte le alternative Del Prato o Salvi, mentre a sinistra è destinato a rientrare Migliorelli, il prosieguo del campionato mette in calendario due supersfide di fila davanti all’orizzonte della Baby Dea. La prima, lunedì 26 (14.30) a Solbiate Arno contro il Milan, avrà il sapore della rivincita per le semifinali di Coppa Italia concluse con due ko, mentre sabato 3 marzo (15) la Roma vorrà vendicare il 7-1 inflittole al “Tre Fontane” dall’allora pokerista Barrow e compagni: “Andiamo avanti per la nostra strada con tranquillità e fiducia, la stagione è ancora lunga e alla posizione prima della fase finale ci penseremo poi – chiosa Brambilla -. Si tratta certamente di due partite impegnative, ma siamo nelle condizioni di poterle preparare al meglio. Sono comunque soddisfatto dei miei, Latte ha dato l’apporto che si pensava e la rosa sta crescendo”.