L’ex tecnico del Milan elogia l’ex nerazzurro e sull’esclusone dei rossoneri dalla Coppe dice: “Anche per l’Uefa sarà stata una scelta dolorosa”
Vincenzo Montella dice Alessandro Bastoni. L’ex tecnico del Milan ha vissuto un’annata da incubo tre l’esonero proprio dai rossoneri e quello arrivato sei mesi dopo dal Siviglia, squadra con cui ha fatto molto bene in Champions League, ma decisamente meno nella Liga.
L’aeroplanino è in vacanza in attesa di un nuovo progetto (“Ho avuto diverse offerte, dall’Italia e dall’estero. Vorrei una proposta che abbia della follia, ma la sto ancora aspettando“) e durante la quiete delle vacanze osserva da spettatore interessato i fatti del calcio nostrano. A partire proprio dal Milan che ha guidato per i primi sei mesi della stagione e che ora sta vedendo allontanarsi dall’Europa: “L’esonero? Ovvio che ci sia rimasto male. Era iniziato un progetto ed è stato interrotto in maniera poco giusta. La società non ha avuto pazienza. Credo che avrei meritato un po’ di tempo in più – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Vedere il Milan fuori dalle coppe è clamoroso. Non ne avevo mai avuto la sensazione, Penso che anche per l’Uefa sia stata una scelta dolorosa, perciò avranno avuto le loro motivazioni“.
Montella ha parlato anche dei giovani emergenti del nostro calcio e il primo nome in rampa di lancio è proprio quello dell’ex Atalanta, Alessandro Bastoni: “Il primo che mi viene in mente è Bastoni, passato dall’Atalanta all’Inter. Avrà un futuro straordinario“.