Conferenza stampa pre-Torino per Gian Piero Gasperini, che ha annunciato di non voler ricorrere al turnover nel match di domani sera
MILAN. “Pareggiare nei minuti di recupero dà sempre una sensazione di scampato pericolo, ma ci sono state cose positive come la reazione della squadra e le opportunità create. Il Milan ha giocato meglio di noi creando di più nel primo tempo, nel secondo abbiamo avuto le nostre opportunità e non abbiamo rubato niente. Il segnale positivo è che Zapata e Rigoni sono entrati e hanno aiutato la squadra”.
TORINO. “Sul piano tecnico-tattico c’è ancora molto da lavorare. Il Torino viene da una sconfitta, la classifica è ancora molto corta e siamo appaiati. Un’ottima squadra rafforzata nella campagna estiva: si annuncia una partita estremamente equilibrata da affrontare con la mentalità giusta. Una vittoria domani ci farebbe risalire in graduatoria aiutandoci a ripartire”.
ILICIC. “Dobbiamo recuperare al meglio Ilicic, che è ancora molto indietro. Abbiamo bisogno di Pasalic e di Rigoni in quella posizione tra le linee. Va migliorata l’efficacia degli esterni. C’è molto da lavorare”.
DIFESA. “Roma, Cagliari, Ferrara: tre partite di fila compromesse su una palla inattiva. Non è colpa dei difensori, è l’assetto a non essere così solido come nelle altre due stagioni. Domenica abbiamo lavorato su un’emergenza, ma in quelle condizioni è più facile prendere gol che farlo. Ci vuole anche del tempo, vedi Rigoni che è reduce da una partita buona e la volta prima non era stato così. Bisogna alzare lo standard di tutti”.
BOCCIATURE. “Non serve sfarfallare con la formazione, bocciandone ogni volta uno e promuovendone un altro. In questo momento sto cercando solidità e continuità di gioco e di prestazioni. Col Torino è un crocevia importante, alla sesta giornata contano la mentalità, la qualità e la fiducia di poterla vincere. I calciatori non sono macchine che ripetono sempre le stesse cose. Nemmeno le prestazioni possono essere sempre uguali. Freuler? I numeri dicono che fa tanta strada. Magari la fa piano, deve velocizzare le operazioni, ma questo è un attuale difetto di tutta la squadra. Si tratta di smarcarsi e trovare gli uomini liberi accelerando il gioco e rendendolo più fluido”.
INFERMERIA. “L’unico che ha qualche problema è Reca, credo sia un principio di affaticamento. Gomez supererà i suoi problemi (ride, ndr: botta ai testicoli a San Siro). Ilicic purtroppo mi sembra molto affaticato anche negli allenamenti: non è in grado adesso di giocare dall’inizio”.
TURNOVER. “In questo momento mi serve il blocco che tenga alti ritmo, intensità e continuità. Capisco la voglia di vedere sempre facce nuove, ma noi siamo alla ricerca di solidità. Sulle corsie i vari Gosens, Ali Adnan e Hateboer devono migliorare, domenica ogni palla dall’out era pericolosa. Non vedo tutto positivo a Milano e tutto negativo contro Cagliari e Spal. Il 2-2 acciuffato al novantunesimo non cambia la mia prospettiva sui problemi. Eliminiamone una alla volta”.