I nerazzurri non sono i soli ad andare a mille nel campionato nazionale per poi arrancare in Europa, vedi Real e Liverpool. City e Bayern, invece, soffrono a casa loro
Bene in campionato, lacrime in Champions League. La tesi de L’Eco di Bergamo, suffragata da fatti e numeri, è che l’Atalanta non è certo la sola a denunciare una differenza netta di rendimento in Europa. Real Madrid e Liverpool insegnano, mentre Manchester City e Bayern stanno soffrendo la concorrenza entro i confini nazionali.
ATALANTA, LACRIME REAL. I due volti dei nerazzurri sono il terzo posto in campionato (16 punti in 7 turni) e l’ultimo a zero nel girone C perdendo con Dinamo Zagabria (4-0) e Shakhtar in casa a San Siro (2-1). Il Real, come detto, da capolista nella Liga (18 in 9 gare) segna il passo nel girone: ko per 3-0 in Francia con il Paris Saint-Germain e 2-2 al Bernabeu con il Brugge rimontando due gol di svantaggio.
LIVERPOOL PIGLIA… PREMIER. I Reds sono un caso limite: 8 successi su 8 in Premier League (il titolo latita dal 1990), hanno 8 punti più del Manchester City. Destini rovesciati in Champions, dove i portacolori di Liverpool hanno perso 2-0 a Napoli e vinto d’un soffio ad Anfield (4-3) col Salisburgo. I Citizens, prossimi avversari (22 ottobre) dell’Atalanta, sono a punteggio pieno in Champions ma sono reduci dal 2.0 subìto dal Wolverhampton: seconda sconfitta negli ultimi 4 turni.
BAYERN, BUNDESLIGA AMARA. I bavaresi, dal canto loro, dopo il 7-2 in casa del Tottenham hanno perso (1-2) con l’Hoffenheim, solo 5 punti nelle prime 6 giornate. Terza battuta a vuoto dopo la Supercoppa tedesca con il Borussia Dortmund e il pari casalingo con l’Hertha: primi in Europa, terzi in campionato. Al palo in campionato anche Napoli e Atletico Madrid, entrambe a quota 4 fuori confine: quarto posto e solo 4 punti negli ultimi 3 turni dei Ciucci, 6 punti in 5 giornate segnando solo al Maiorca per i Colchoneros.