Il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta traccia il bilancio del 2019 analizzando ogni singola formazione
“Sicuramente è un 2019 da ricordare per tutta la società perché sono stati raggiunti traguardi impensabili ripensando al nostro livello di qualche anno fa”. Così il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta Maurizio Costanzi ai microfoni di Bergamo Tv. “Ce li gustiamo fino in fondo perché il 2019 è stato un insieme di risultati impressionanti anche nel settore giovanile e chiudiamo questa annata con delle belle classifiche”.
IL BILANCIO. “In questo inizio di stagione abbiamo delle graduatorie veramente incredibili. Siamo primi in Under 18, 17, 16, mentre facciamo un po’ di fatica nella 15, ma perché non vogliamo esasperarci sul risultato a quell’età e puntiamo più che altro sulla crescita tecnica. Dovremo solo continuare su questa strada: noi abbiamo l’obiettivo di portare giocatori in prima squadra”.
SULLE STRUTTURE. “Le strutture sono il fiore all’occhiello della nostra società, un fiore ulteriormente arricchito dalla nuova palazzina costruita nella memoria di Mino Favini”.
SULLA PRIMAVERA. “La Primavera è stata una bella soddisfazione. Andare avanti di pari passo in campo europeo è una testimonianza di grande merito alla società nell’aver attrezzato tutti i settori in una maniera competitiva. Essere fra le prime 16 è una soddisfazione incredibile e forse insperata”.
SUL 2020. “Spero che il 2020 sia possibile migliorarsi tutti gli anni chiedo a tutti di pensare sempre in grande e tutto il raggiunto può essere superato. Non metto limiti, quello che viene viene, ma spero sempre sia in questa linea”.