Atalanta-Bologna non rappresenta solo la gara delle solite trame: il grande ex Donadoni, Palacio che ritrova Gasperini che l’ha lanciato in Italia e via dicendo. La partita fra nerazzurri e rossoblù è quella che metterà di fronte alcuni talenti nostrani a caccia di un posto nella Nazionale di Ventura.
Da un anno a questa parte Mattia Caldara, anche se finora è stato poco considerato dall’ex tecnico del Torino, sta disputando prestazioni più che convincenti e scalpita per soffiare un posto al centro della difesa ai veterani Barzagli, Bonucci, Chiellini e via dicendo. Poi c’è Bryan Cristante, esploso negli ultimi mesi, che proseguendo su questa strada potrebbe rivelarsi un giocatore molto utile all’Italia, così come Andrea Petagna, magari poco concreto in fase realizzativa, ma molto utile nell’apertura di spazi ad attaccanti esterni o centrocampisti di inserimento. Senza dimenticare uno cui il posto sarà difficile togliere: quel Leonardo Spinazzola che dopo un’estate tormentata è tornato padrone della corsia di sinistra nell’Atalanta e al quale sarà difficile scalzare una maglia da titolare anche in azzurro.
Nel roster felsineo invece sono due i giocatori che sognano un posto in Russia, ammesso che l’Italia riesca a superare la Svezia nei prossimi playoff. Si tratta degli esterni offensivi Simone Verdi e Federico Di Francesco, due elementi diventati imprescindibili per Roberto Donadoni che in questa prima fase di stagione li ha utilizzati con frequenza: 734 minuti per Verdi (il più impiegato dal tecnico di Cisano Bergamasco) e 546 per Di Francesco.
