Marcello Lippi, uomo a cui Tavecchio ha imputato la scelta di Ventura, ai microfoni di Sky ha detto la sua versione, nominando anche l’allenatore dell’Atalanta: “Sono rientrato dalla Cina per due giorni, avevo altre cose a cui pensare.
Sono rimasto molto dispiaciuto, come tutti gli italiani, soprattutto vedendo Buffon, Chiellini, De Rossi, Barzagli, coloro che avevano già regalato delle gioie, uscire così. Ora non si fa altro che parlare di Marcello Lippi, ieri Malagò e oggi Tavecchio, mi sembra che non abbia una buona memoria.
Tutto vero quello che ha detto Malagò ieri sera, eccetto una cosa: io non ho scelto l’allenatore. Sono andato a cena a casa di Malagò e Tavecchio, mi è stata offerta di diventare direttore tecnico delle nazionali. Anzi, Tavecchio mi disse solo dall’Under21 in giù, io volevo occuparmi di tutte.
Comincio, non ufficialmente, a parlare con qualche allenatore. Ho parlato con tre persone, Ventura, Montella e Gasperini. Nessun altro. Poi sono andato in Federazione e ho riportato le mie impressioni, elencando pregi e difetti di ognuno. E dissi “l’allenatore lo sceglie lei, il Presidente”. Allora Tavecchio rispose: “Sceglierei Ventura per una questione di età, di saggezza”. Io non ho deciso l’allenatore”, smentisce Lippi.