E di Wayne Rooney, che ha visto nascere calcisticamente: «Usciva dall’Academy, aveva 16 anni. A inizio stagione si aggregò con noi e fece un ritiro incredibile. Già dalle amichevoli si vedeva che era un fenomeno. Veniva da una zona periferica di Liverpool non facile. Però, in quegli anni, oltre ad essere un ragazzo fantastico per umiltà e applicazione, fuori dal campo non era come il Gazza che ho conosciuto a fine carriera».