Compleanno per due ex atalantini: Manolo Gabbiadini ed Emanuele Suagher. Entrambi bergamaschi ed entrambi cresciuti nel settore giovanile nerazzurro oggi militano rispettivamente in Southampton (Premier League) e Avellino (Serie B).

Entrambi sono anche accomunati dal fatto di aver avuto poca fortuna con la Dea una volta arrivati in prima squadra. L’attaccante originario di Bolgare, classe 1991, debuttò nella massima serie a 18 anni (stagione 2009/2010, solo due presenze), poi si trasferì in B al Cittadella con cui rimase un campionato (27 gettoni e 5 reti) prima di tornare alla casa madre. Ma, nonostante l’annata non sia delle più brillanti (23 presenze e una rete), la Juve rileva la comproprietà per 5,5 milioni e lo cede in prestito al Bologna. Conclusa l’esperienza in Emilia passa alla Sampdoria e successivamente al Napoli. Ma anche la parentesi partenopea non è fra le più felici (molta, forse troppa panchina) e nel gennaio 2017 si trasferisce in Inghilterra al Southampton.

Diversa la carriera del difensore di Romano di Lombardia, un anno più giovane rispetto a Gabbiadini. Compiuta la trafila nella cantera della Dea, Suagher inizia il proprio giro d’Italia che lo porta a vestire le casacche di Tritium, Pisa, Crotone, Carpi, Bari e Avellino.