Leo Junior, talentuoso regista basso che agli esordi nel Flamengo giostrava da terzino destro o sinistro, ha lasciato traccia di sé in Italia nel quinquennio 1984-1989 nelle file del Torino di Gigi Radice e nel Pescara di Giovanni Galeone, in cui militava da interno-mezzala anche l’attuale allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com, l’ex nazionale brasiliano, 18 gol nel Belpaese grazie soprattutto alla sua straordinaria abilità nei calci piazzati, ha espresso un’opinione tranchant nei confronti del granata che ancora oggi gli colora il cuore: “Per ora è una squadra di metà classifica, anche se mi aspetto sempre di più il salto di qualità non arriva – ha detto il 63enne esploso nei Rubonegros -. Spero sempre che possa essere tra i primi quattro, però è sempre tra l’ottavo e il decimo posto. Spero per i tifosi che arrivi questo salto di qualità. Sono comunque fiducioso”.
Circa la lotta per il vertice, riferendosi al big match di venerdì sera Junior è stato netto: “Credo che il Napoli sia la Juve degli anni passati. Anche qui in Brasile si sottolinea come i partenopei giochino il miglior calcio d’Italia – chiuse -. Senza lasciare niente a nessuno. Bravo Sarri e bravi i calciatori. Credo che il Napoli quest’anno andrà fino in fondo, alla conquista dello scudetto”.