Nell’intervista rilasciata da mister Reja a L’Eco di Bergamo, pubblicata sulle pagine dell’edizione odierna, c’è spazio anche per elogiare Gasperini e lo staff nerazzurro: «Gasperini ha creato un orologino perfetto e ha meriti straordinari. E dietro di lui c’è il lavoro di Sartori che sa andare a prendere giocatori competitivi in prospettiva e una società solida, che funziona. Le rivali dell’Atalanta per la prossima Europa cercano questo o quel rinforzo, l’Atalanta che vede molto più lontano ha comprato lo stadio. In 3-4 anni sarà più avanti, diventerà una presenza stabile dietro le primissime del campionato».

Una critica però c’è: «Non conosco i particolari dell’operazione, ma io non avrei ceduto Bastoni così in fretta. A nessuna cifra. Perché i ragazzi prima devono fare un po’ di partite con la prima squadra. Anche per i giovani che sono dietro». (qui l’aggiornamento della situazione di mercato su Bastoni)

Un commento su Petagna: «È il giocatore più importante dell’Atalanta per lo sviluppo del gioco. Quando lo vedo mi dico: se Gasp lo porta a 12-15 gol per maggio, fa il capolavoro della sua carriera».

Riguardo l’impegno in Europa (qui i suoi commenti per la nostra esclusiva): «Mi sono divertito come un matto, se non fosse per quel gol subito a fine partita a Cipro saremmo qui a dire di un’Atalanta che ha vinto, con merito, 5 gare su 6. Bravi. Questa Atalanta con la sua fisicità, con l’organizzazione di gioco e l’entusiasmo se la può giocare con tutti, nelle due partite. Soprattutto se gioca la seconda in casa e arrivano 15 mila bergamaschi a spingerla».