
La partita di ieri arrivava dopo le proteste della Lazio per errori arbitrali a sfavore nelle scorse giornate, in particolare per gli episodi del match contro il Torino. Prima del posticipo, da parte di qualcuno c’era stato il timore che le polemiche biancocelesti avrebbero potuto “influenzare” la terna arbitrale, ma così non è stato. La prestazione di Irrati e dei suoi collaboratori (assistenti Meli e Di Fiore; quarto uomo Manganiello; Var Rocchi e Avar Schenone) è stata positiva e lo dimostrano le decisioni prese, soprattutto in alcuni momenti significativi.
Come nel caso del rigore al 4’ della ripresa, realizzato poi da Ilicic: l’entrata di Bastos in area ai danni di Gomez è interpretata correttamente sia dal punto di vista tecnico (rigore) sia disciplinare (giallo: la posizione del capitano nerazzurro è defilata rispetto alla porta, quindi non è chiara occasione da gol).
Giusta la decisione anche di annullare, grazie all’ausilio della Var, il gol a Caldara al 18’ st (sarebbe stato il 4-2 nerazzurro) perché si trovava in posizione di fuorigioco sul tocco di Petagna.
Nel finale, all’85’ Inzaghi viene allontanato correttamente dall’arbitro per le proteste riguardo l’intervento di Hateboer su Radu. L’intervento dell’olandese è stato sanzionato con il giallo perché considerato imprudente (modalità che comporta l’ammonizione).
