Il centrocampista brasiliano è sempre più l’oggetto misterioso: manca perfino dalla panchina dal 10 febbraio, a Crotone. Il mercato brasiliano chiude a fine mese
Nell’Atalanta che prosegue il progetto di crescita nonostante l’amarezza per l’eliminazione da un’Europa League che ha visto il Salisburgo sbancare (nell’ottavo di andata) il campo del Borussia Dortmund killer dei nerazzurri, in mezzo ai rimpianti si fa strada lo strano caso di Joao Schmidt. L’Eco di Bergamo in edizione domenicale fa la tara alle strategie di dirigenza e tecnico rimarcando che Gian Piero Gasperini non convoca nemmeno più il mancino brasiliano di centrocampo, contrattualizzato fino a giugno 2020, a far data dalla trasferta di Crotone del 10 febbraio scorso.
Il classe ’93 strappato al San Paolo si allena e non ha problemi fisici, ma il Gasp non l’ha inserito in lista nemmeno stavolta che senza Caldara e Bastoni i panchinari si limitano a undici. Un’esclusione che ha inizio proprio da Dortmund: del resto nella lista Uefa per la seconda metà di stagione era stato inserito il 2000 della Primavera Dejan Kulusevski al suo posto.
Pare che nell’occasione l’interno paulista abbia declinato l’invito ad aggregarsi al volo per il sedicesimo di coppa in terra tedesca. Il numero 88 potrebbe cambiare aria a breve, visto che i trasferimenti dei giocatori in patria chiudono a fine marzo. Non sarebbe una grave perdita, stando alle nude cifre (12 panche in A, 2 nel trofeo della coccarda): fin qui, a referto solo nei 30 minuti finali (come cambio di Nicolas Haas) di Atalanta-Sassuolo 2-1 del 20 dicembre, ottavo secco di Coppa Italia.
tanti nomi sconosciuti, non possono espoldere tutti…
Certi acquisti nn li capisco proprio…..