Il tecnico della Sampdoria sintetizza l’attuale momento della propria squadra e indica i nerazzurri come un avversario ostico e che sta facendo bene
“La squadra è ferita, ma non è morta”. Questa la sintetica analisi di Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, che ai microfoni di Samp Tv ha presentato la sfida di domani contro l’Atalanta. “Andremo a Bergamo per disputare una gara di contenuti – aggiunge la guida doriana dal ritiro di Novarello –. I due giorni di ritiro si sono resi necessari, ma credo ci abbiamo fatto molto bene”.
SUGLI INFORTUNI. “Domani avremo qualche indisponibile e qualche altro elemento non è al massimo della condizione fisica, ma non è rilevante. Resto comunque dell’idea che saremo all’altezza contro una squadra difficile da superare che nello scorso campionato ha raggiunto quota 72 punti”.
SULLA GARA DI VERONA. “Abbiamo analizzato la prova contro il Chievo e devo dire che sul piano del gioco, per un tempo, è stata quella che conosciamo. I periodi negativi possono capitare e noi ne stiamo attraversando uno. Ma questi momenti vanno superati puntando tutto sul lavoro. E voglio chiudere in crescendo questa stagione”.
SUL DERBY. “Alla sfida contro il Genoa penseremo solo da domani sera quando sarà finita quella con l’Atalanta. Oggi nella nostra testa ci sono solo i nerazzurri perché sono un avversario con cui devi giocare sempre con la massima attenzione”.
Vi è andata di lusso all’andata ma non ci sarà quel blackout
un po’ di pancia pèiena
allenatore anonimo… io non mi raccapezzo di come abbiano fatto 44 punti.