Si chiude l’8 agosto, per le prelazioni ex voucher delle due curve tempo fino al 4: si punta almeno ad avvicinare il record della serie B, primo anno dell’era Percassi

Tribuna Ubi, centrale e laterali (coperta e scoperta), più parterre Ubi, tutta la Giulio Cesare insomma, off limits. Niente disponibilità residue nemmeno per i Distinti Nord e figurarsi le Curve, per cui esiste solo la prelazione degli ex voucher ora abbonamenti tradizionali. A ieri sera (ore 20, sabato 28 luglio) la campagna tesseramenti dell’Atalanta per lo stagione casalinga alle porte, come ricorda stamani L’Eco di Bergamo, ha fatto toccare quota 14.363. La soglia dei 14.164 della scorsa annata è stata quindi abbattuta. E c’è tempo fino all’8 agosto per la vendita libera delle stagionali.

ALLA CACCIA DI UN RECORD. Le cospicue prelazioni ordinarie e speciali (cioè con cambio) di posto, chiuse a 11.893 il 21 luglio, sono state i blocchi di partenza per la rincorsa a un record. Quale non si sa, ma visto che i tifosi hanno ancora ben più d’una settimana a disposizione, le sorprese sono dietro l’angolo della biglietteria. Le 16.195 tessere della serie B 2010-2011, all’alba della seconda era Percassi, non sono così irraggiungibili: il fermo tecnico delle richieste dal 22 al 24 luglio compresi non ha infatti rallentato la marcia, tanto che in 4 giorni gli abbonati sono saliti di 2.470 unità, alla media quotidiana di oltre 600.

UN MITO VECCHIO DI 34 ANNI. Il traguardo dei traguardi, finora ineguagliato, rimane l’annata del rientro nella massima serie nel 1984-1985 con la squadra di Nedo Sonetti e del presidente Cesare Bortolotti dopo un quinquennio pieno tra purgatorio (la B) e inferno (C1, 1981-1982). In 17.740 scelsero di evitare la coda ai botteghini partita per partita.