Il centrale di Montopoli in Val d’Arno, protagonista sabato scorso col Parma con assist e 3-0, non vuole fermarsi: “4 o 5 è un gran traguardo”
“Per uno che gioca dietro segnarne 4 o 5 è un gran traguardo”. Fresco autore di assist a Palomino e tris personale contro il Parma sabato scorso, Gianluca Mancini in un’intervista a L’Eco di Bergamo vuole confermarsi difensore-goleador (aveva segnato anche al Sarajevo in Europa League, e la scorsa stagione al Chievo da match winner a Bergamo).
IL MESTIERE DEL MASTINO. “Sull’angolo di Ilicic ho anticipato col corpo il mio avversario calciando, ma so che il mio mestiere è evitare i gol e non farne. All’Atalanta si gioca a 3, cosa che non avevo mai fatto, ma si prende palla e ci si propone. Masiello? Meglio che ci sia sempre”.
TRAPPOLA PER ORSO. “Orsolini stando a destra e rientrando sul sinistro verrebbe a giocare sul mio piede. Nei sei mesi qui ha fatto vedere colpi importanti, adesso gioca con continuità. Ma noi giochiamo sempre per vincere, anche se il Bologna è in crescita”.