Uno che sembra essere stato realizzato in laboratorio a misura di Gasperini. Uno che per la maglia nerazzurra sta dando anima e corpo
La sfida con l’Inter si avvicina e chi meglio di Remo Freuler, secondo la statistica uno dei migliori in campo negli ultimi quattro scontri contro i milanesi, può dare una mano all’Atalanta. Lui che segnò il gol della bandiera nel famoso -17 del Meazza, lui che si è preso l’Atalanta e non l’ha più lasciata.
Il Gasp ha il suo centrocampista tuttofare, un profilo perfetto per il suo 3-4-3 oppure per 3-5-2, in pratica uno che sembra creato in laboratorio per gli incantesimi dello stratega di Grugliasco. Nato a Ennenda, in Svizzera, il 15 aprile 1992, Freuler è arrivato al grande calcio “tardi”: aveva quasi 24 anni quando Giovanni Sartori lo soffiò al Lucerna.
Dopo un assaggio di Atalanta con Edy Reja, è leteralmente esploso con Gasperini, diventando una delle sorprese della super Dea che si è qualificata in Europa League dopo 26 anni di astinenza.
A dire il vero, che fosse un talento degno di essere definito tale già lo si era intuito, ma non fino a questo punto. Non fino a diventare stakanovista, orologio svizzero, orgoglio bergamasco e… atalantino.