
Il parere di Altobelli sulla corsa all’ultimo posto in Champions: “La mia Inter è terza ma non del tutto al sicuro, col Milan anche l’Atalanta e la Lazio”
La Gazzetta dello Sport è convinta che l’Atalanta si giocherà fino alla fine l’ultimo posto utile per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. Questo, almeno, il parere di Alessandro Altobelli, ex centravanti della Nazionale italiana e dell’Inter, che dalle pagine dell’edizione di oggi dell’inserto Fuorigioco delinea le gerarchie delle concorrenti senza regalare certezze nemmeno alla sua ex squadra: “Da terza ha un discreto vantaggio, ma farebbe bene a guardarsi le spalle. La lotta sarà tra Milan, Lazio, Roma e Atalanta“. Ma non proprio in quest’ordine.
NERAZZURRI: GIOCO E BOMBER. “Mamma mia come gioca la squadra di Gasperini! – scrive il popolare Spillo -. La Dea è in crescita e ha trovato il bomber che ne concretizza la mole di gioco: Duvan Zapata ha tecnica, è una forza della natura e ora è più cinico sottoporta”.
BOMBER AL DIAVOLO. “Dalle prestazioni del proprio centravanti dipende anche il futuro del Milan; Higuaìn ha fallito, Piatek ha dimostrato di essere un cecchino – continua Altobelli -. Più difficile che a spuntarla sia la Lazio, che ha meno punti e meno gol in meno rispetto alla scorsa stagione: paga il calo di Milinkovic-Savic e la debolezza negli scontri diretti”.
DIFRA IN POLE. Il campione del Mondo 1982, fra tutte, preferisce la Roma: “I giallorossi sono favoriti perché hanno la rosa più ampia e hanno trovato gli assetti giusti col 4-2-3-1 di Eusebio Di Francesco. Anche se sprecheranno energie in Champions, hanno il giusto mix tra esperienza e giovani, Zaniolo su tutti”.
